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giovedì 26 marzo 2020

Sii benigna con me...

Tomas, amante delle tradizioni religiose mediterranee e devoto della Dea Madre (che svolge un ruolo centrale nel divinitismo, il sistema religioso da lui ideato), ci propone un estratto di un antico inno magico a Selene, tratto dai Papyri Grecae Magicae, I, IV, 2786.

La devozione alla Dea Madre, o Grande Dea, è fondamentale per Tomas e me nel nostro sforzo di vivere una vita divina, l’unica degna di essere veramente vissuta. La Dea ci aiuta in ogni nostro sforzo, ed è sempre pronta a mostrarsi a noi in visione e in meditazione. Da questo frammento possiamo vedere quanto sia potente questa Regina dell’Universo, quanto sia padrona del cosmo e sollecita verso i suoi devoti e devote. È decisamente uno dei lati più affascinanti del Divino, del Grande Mistero.


Sii benigna con me e ascoltami graziosamente 
tu che l'ampio cosmo governi di notte, 
che temono i demoni e di cui tremano gli immortali, 

Dea esaltatrice di uomini, dai molti nomi, nata bella, 
dagli occhi di toro, dotata di corna, generatrice di Dèi e uomini, 
e Physis, Madre Universale: giacché tu erri nell'Olimpo 
e vaghi attorno l'ampio e infinito abisso, 

principio e fine sei tu e su tutti regni tu sola: 
da te è tutto e in te, o Eterna, finisce tutto...


Illustrazione di Patrisska | DeviantArt

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